L’utilizzo dei Laser negli ambienti lavoro
Come tutte le apparecchiature prodotte, anche i Laser devono rispettare gli obiettivi di sicurezza della Direttiva di prodotto e nello specifico la Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE per quanto riguarda le disposizioni e i criteri costruttivi. La Direttiva Bassa Tensione impone al costruttore il rispetto delle norme armonizzate, che nello specifico, per il Laser fanno riferimento alla norma IEC60825-1. La Direttiva e la norma impongono al costruttore un percorso di analisi e valutazione dei rischi correlati, la stesura del fascicolo tecnico, l’esecuzione delle verifiche e delle misure di laboratorio come richiesto nello specifico dalla norma IEC 60825-1 che è stata recepita dallo stato italiano come CEI EN 60825-1 : 2015 intitolata “Sicurezza degli apparecchi laser”. Con le prove di laboratorio, il costruttore deve certificare il rispetto delle norme di sicurezza relative a:
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica ( 2014/30/EU)
Direttiva Sicurezza Materiale elettrico Bassa Tensione ( 2014/35/EU)
Misure Ottiche laser per definire: Lunghezza d’onda, Potenza emessa, classe laser, DNRO.
Il costruttore, a seguito della stesura del fascicolo tecnico, dell’analisi rischi e delle misurazioni, riporta sul manuale uso e manutenzione tutti i dati relativi alla emissione laser, nonché le disposizioni normative si sicurezza per eliminare i rischi residui dell’attività dell’apparato.
In relazione alle disposizioni di legge il personale che utilizza apparecchiature laser di Classe 3B o 4 (indipendentemente da marca, modello o potenza) ha l’obbligo di sostenere un corso di formazione per l’ottenimento della certificazione di idoneità in merito al rischio specifico derivante da utilizzo di Laser.
Ecco di seguito tutti gli approfondimenti e dettagli del corso.
*RIFERIMENTI NORMATIVI*
Il Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con INAIL e ISS, ha pubblicato il documento: “D.Lgs. n.81/2008, Titolo VIII Capo I, II, III, IV, V sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all’esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro. Prime indicazioni applicative”, che contempla anche i LASER.
Il D.Lgs. 81/08 all’art.181 prevede che per la valutazione dei rischi e le misure di tutela conseguenti, il datore di lavoro debba fare ricorso a “personale qualificato” “in possesso di specifiche conoscenze in materia”.
Nell’ambito delle applicazioni dei laser, la normativa nazionale CEI 76-6 individua la figura del Tecnico Sicurezza Laser (TSL) e la necessità della sua nomina in tutte le attività dove si utilizzano apparecchiature laser di Classe 3B e 4.
*PERCHÉ IL CORSO È NECESSARIO*
Chi effettua trattamenti laser o di apparecchiature elettromedicali cat.3b/4 e su richiesta delle Autorità competenti non esibirà un ATTESTATO CERTIFICATO di superamento del corso su indicato potrà incorrere nel blocco della attività laser, e se dovesse ricorrere alle assicurazioni per eventuale indennizzo di danni, le medesime richiederanno l’attestato in argomento e qualora il professionista non ne fosse in possesso non provvederanno alla copertura del danno.
*DESTINATARI DEL CORSO*
Inoltre, in ottemperanza agli obblighi di cui agli artt. 36, 37 e 184 del D.Lgs. 81/08, gli utilizzatori di apparecchi laser e l'eventuale personale di supporto, autorizzato ad entrare in Zona Laser Controllata durante i trattamenti, DEVONO essere formato sui rischi correlati all'impiego dei laser
*OBIETTIVI FORMATIVI*
Il corso è destinato ai medici, fisioterapisti , estetiste e a tutti gli utilizzatori di apparecchi
Laser di classe 3B o 4 e al personale di supporto che svolge attività in zona laser controllata, con la finalità di renderli edotti sui rischi specifici derivanti dall'utilizzo dei Laser e sulle problematiche connesse all'impiego in sicurezza degli stessi. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di frequenza, previa verifica dell'apprendimento.
PRINCIPALI ARGOMENTI DEL CORSO
• Nozioni fisiche e caratteristiche generali dei sistemi laser medicali
• Cenni sulla normativa tecnica e giuridica di riferimento
•Effetti biologici della radiazione laser
• Valutazione dei rischi che possono derivare dal funzionamento dei laser
• Procedure e mezzi di controllo dei rischi
• Caratteristiche dei locali e dei dispositivi tecnici di protezione
• Uso dei dispositivi di protezione individuale.
*DURATA DEL CORSO*
Il corso ha una durata di 8 ore, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle 14.30
alle 18.30
In relazione al "Corso di formazione sulla Sicurezza per l'impiego di LASER” ad uso medico, diagnostico, terapeutico od estetico si specifica quanto segue:
tale corso non abilita alla qualifica di Addetto Sicurezza Laser ma È OBBLIGATORIO ai sensi degli artt. 36, 37 e 184 del D.Lgs.81/08 per tutti gli utilizzatori e assistenti che lavorano in Zona Laser Controllata durante i
trattamenti.
Il datore di lavoro che intenda utilizzare laser classificati 3B o 4 deve provvedere, così come indicato nella norma CEI 76-6, alla nomina e alla formazione del Tecnico della Sicurezza Laser (nel caso l’attività sia di tipo non sanitario) o dell’Addetto alla Sicurezza Laser (in ambito sanitario).
RIFERIMENTI NORMATIVI
• D.Lgs. 81/2008. Attuazione dell’art. 1 della L. 123/2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (G.U. n. 101 del 30/4/2008, S.O. n. 108).
• Norma CEI EN 60825-1, 1995. Sicurezza degli apparecchi laser, Parte 1: Classificazione delle apparecchiature, prescrizioni e guida per l’utilizzatore.
• Norma CEI 76-6, 2001. Sicurezza degli apparecchi laser.
• Norma CEI EN 60825-1, 2009. Sicurezza degli apparecchi laser.
• Norma UNI EN 207, 2003. Protezione personale degli occhi. Filtri e protettori dell’occhio contro radiazioni laser (protettori dell’occhio per laser).
• Norma UNI EN 208, 2003. Protezione personale degli occhi. Protettori dell’occhio per i
